Appunti di fonetica.
Nell'immagine una mia traduzione di molti anni fa , quando non si poteva ancora disporre delle Dimore Filosofali tradotte e magistralmente commentate da Paolo Lucarelli.
"....Ma, con l'intento di portare soccorso all'artista nella risoluzione di questa difficoltà, noi gli faremo notare che nella lingua primitiva, che è il greco arcaico, tutte le parole contenenti il dittongo ᾖρ devono essere prese in considerazione. Ήρ é rimasta nella cabala fonetica ,l'espressione sonora consacrata alla luce attiva............ Ήρ , contrazione di ἒαρ , è la nascita della luce, la primavera e il mattino,il cominciamento, il levare del giorno, -1-l'aurora .L'aria, in greco ᾀᾑρ , è il supporto , il veicolo della luce. E' per la vibrazione dell'aria atmosferica che le onde oscure,emanate dal sole, divengono luminose.L'etere o il cielo ( αίθῄρ ) è il luogo di elezione ,il domicilio del puro chiarore. Tra i corpi metallici , quello che racchiude la forte proporzione di fuoco e di luce latente , è il ferro ( σΐδηρος )......, lui solo ha la potenza di modificarne la complessione fredda e sterile, rendendola ardente e prolifica . E' lui che i saggi chiamano leone verde, leone selvaggio e feroce , cabalisticamente λέων ϕἡρ...." Fulcanelli, Le Dimore Filosofali I
Appunti.
ἒαρ (ear) é l'anagramma di ᾀᾑρ ( aer ). Queste tre lettere poi si prestano ad altri rimescolamenti:
ρέα ( rea ) e ancora ᾝρα ( Era).
Lascio al lettore approfondire queste associazioni , se le riterrà pertinenti. Comunque, i riferimenti fonetici sono inequivocabili .
<< L'aria è il soffio,l'alito,lo spirito,il vento >>
Bibliotheca Chemica Curiosa , Lib.I,Sect. III, Subsect.I
ᾀᾐρ ( aer ) , ᾀερος ( aeros ) : aria,atmosfera,vapore,nebbia,oscurità,cielo azzurro
ᾀέριος ( aerios ) : in alto, che vive nelle regioni superiori, che si eleva nell'aria,fluido,vaporoso,nebuloso.
Alcuni termini, di cui sopra, sorprendono come oscurità, nebbia.
ᾀρία ( aria ) : aria, sorta di quercia d'Arcadia ( !? ), elce.
αὔρα ( aira ):aura,vento, aria fresca del mattino, esalazione, profumo,odore.
Nelle Dimore Filosofali II, Fulcanelli indica il soffio e lo spirito quale ᾂη ( ae) poiché -1- Danae nasce dalla composizione di Δᾶν ( Dan- Terra ) e ᾂη ( ae ) nel celebre mito di Giove e Danae che tanto interesse ha suscitato in Paolo Lucarelli .
Giove mutatosi in pioggia d'oro si unisce a Danae e da questo amplesso nasce Perseo.
" Dan " priva di "ae " è forse la terra " inane e vacua "? Altrimenti cosa potrebbe essere ?
Un'altra curiosità αὔριον ( airion ) : alba, orione, oriente , dove αὔρ ( air ) deriva da αὔρα ( aira ) già nota, dove ἳον ( ion ) è la violetta che Dioscoride precisa essere nera .
gdg
-1- Si veda la voce : " Carteggio con Paolo Lucarelli "
"....Ma, con l'intento di portare soccorso all'artista nella risoluzione di questa difficoltà, noi gli faremo notare che nella lingua primitiva, che è il greco arcaico, tutte le parole contenenti il dittongo ᾖρ devono essere prese in considerazione. Ήρ é rimasta nella cabala fonetica ,l'espressione sonora consacrata alla luce attiva............ Ήρ , contrazione di ἒαρ , è la nascita della luce, la primavera e il mattino,il cominciamento, il levare del giorno, -1-l'aurora .L'aria, in greco ᾀᾑρ , è il supporto , il veicolo della luce. E' per la vibrazione dell'aria atmosferica che le onde oscure,emanate dal sole, divengono luminose.L'etere o il cielo ( αίθῄρ ) è il luogo di elezione ,il domicilio del puro chiarore. Tra i corpi metallici , quello che racchiude la forte proporzione di fuoco e di luce latente , è il ferro ( σΐδηρος )......, lui solo ha la potenza di modificarne la complessione fredda e sterile, rendendola ardente e prolifica . E' lui che i saggi chiamano leone verde, leone selvaggio e feroce , cabalisticamente λέων ϕἡρ...." Fulcanelli, Le Dimore Filosofali I
Appunti.
ἒαρ (ear) é l'anagramma di ᾀᾑρ ( aer ). Queste tre lettere poi si prestano ad altri rimescolamenti:
ρέα ( rea ) e ancora ᾝρα ( Era).
Lascio al lettore approfondire queste associazioni , se le riterrà pertinenti. Comunque, i riferimenti fonetici sono inequivocabili .
<< L'aria è il soffio,l'alito,lo spirito,il vento >>
Bibliotheca Chemica Curiosa , Lib.I,Sect. III, Subsect.I
ᾀᾐρ ( aer ) , ᾀερος ( aeros ) : aria,atmosfera,vapore,nebbia,oscurità,cielo azzurro
ᾀέριος ( aerios ) : in alto, che vive nelle regioni superiori, che si eleva nell'aria,fluido,vaporoso,nebuloso.
Alcuni termini, di cui sopra, sorprendono come oscurità, nebbia.
ᾀρία ( aria ) : aria, sorta di quercia d'Arcadia ( !? ), elce.
αὔρα ( aira ):aura,vento, aria fresca del mattino, esalazione, profumo,odore.
Nelle Dimore Filosofali II, Fulcanelli indica il soffio e lo spirito quale ᾂη ( ae) poiché -1- Danae nasce dalla composizione di Δᾶν ( Dan- Terra ) e ᾂη ( ae ) nel celebre mito di Giove e Danae che tanto interesse ha suscitato in Paolo Lucarelli .
Giove mutatosi in pioggia d'oro si unisce a Danae e da questo amplesso nasce Perseo.
" Dan " priva di "ae " è forse la terra " inane e vacua "? Altrimenti cosa potrebbe essere ?
Un'altra curiosità αὔριον ( airion ) : alba, orione, oriente , dove αὔρ ( air ) deriva da αὔρα ( aira ) già nota, dove ἳον ( ion ) è la violetta che Dioscoride precisa essere nera .
gdg
-1- Si veda la voce : " Carteggio con Paolo Lucarelli "