Il preziosissimo dono di Dio di Georges Aurach.
​ Figure commentate da Eugène Canseliet. 

​

La prima immagine  , che  rappresenta il leone verde , contiene la vera materia e fa conoscere di quale colore essa sia. Questa è conosciuta come ADROP o AZOTH , ATROPUM o DUENECH.
In una nota Canseliet aggiunge che Rulandus nel suo Lexicon Alchemiae  afferma che ADROP è la pietra stessa e AZOTH è l'argento vivo, mentre per Dom Pernety il DUENECH verde o Antimonio designa anche l'Ottone ( Dizionario Mito-Ermetico ).

Nella seconda e nella terza figura si vede come i corpi si dissolvono nell'argento vivo dei Filosofi , ovvero nell'acqua del nostro mercurio, per la nascita di un nuovo corpo.

Nella quarta figura si vede la putrefazione dei Filosofi ed essa si chiama Solfo.

Nella quinta figura si vede come la grande parte di questa acqua è diventata una terra nera e fangosa della quale tutti i Filosofi parlano.

Nella sesta figura si vede come questa terra che all'inizio era elevata sull'acqua , precipita poco a poco e cade nel fondo del vaso.
​

Nella settima figura si vede come questa terra è dissolta una seconda volta in acqua dal colore d'olio e viene chiamata Olio dei Filosofi.

Nell'ottava figura si vede come il Dragone è nato nella nerezza e che si nutre  del proprio mercurio  e  vi   si  sommerge , così l'acqua diventa un poco bianca : è l'Elixir.

Nella nona figura si vede come l'acqua si purifica completamente  della sua nerezza e assume il colore del latte . Sono molti i colori che appaiono nella nerezza.

Nella decima figura si vede come tutte queste piccole taches  che erano al di sopra dell'acqua , discendano nel corpo dal quale erano uscite. 

Nella undicesima tavola si può vedere come questa cenere è diventata bianca e lucente come il marmo , si tratta dell'Elixir  al bianco.

Nella dodicesima figura si vede come questa bianchezza è cambiata in un bel rosso color rubino , si tratta del'Elixir al rosso.