SETTIMA RISPOSTA.
Se presti attenzione alla lettera, vi cadrai dentro. Se presti attenzione a quello che contiene, cadrai in quello che contiene.
COMMENTO.
Quanto affermato si può comprendere tramite l' aforisma che si trova nella seconda lettera ai Corinzi,dove Paolo di Tarso così si esprime : (1) «La lettera uccide, ma lo spirito vivifica» 2Cor 3,6. Lettera γράμμα-gramma in greco e spirito πνεύμα - pneuma.
La lettera in uno scritto rappresenta il significato più ovvio e per così dire esterno delle parole ed è in contrapposizione allo spirito, cioè al significato riposto, o, in altri casi, al senso allegorico [ Ad esempio, questa è la litterale esposizione de la prima parte (Dante); parla sotto due sensi: l’uno letterale, l’altro allegorico (Buti).]
Paolo Lucarelli chiarisce meglio cosa sia lo spirito per un alchimista.
La guida appartiene per natura al velo, e il velo è la punizione. Perciò se la tua guida è della natura del velo, sarai velato dalla realtà di ciò verso cui sei guidato:
"Io sono il velo del mio gnostico, e sono la guida del mio gnostico. Io faccio conoscere me stesso ed egli mi conosce e sa che io faccio conoscere me stesso. Io velo me stesso, ed egli mi conosce e sa che io velo me stesso. "
Caro studioso, colui la cui guida non è Dio, non è unito a Dio. Ascolta:
"Quando tu conosci la conoscenza che procede da me, io ti punisco se segui coloro che non sanno, e ti punisco anche se segui coloro che sanno."
COMMENTO.
Questo è il fondamento di tutta la Scienza Ermetica ! Dio ne è il sommo facitore !
Paolo Lucarelli enuncia questo caposaldo con caritatevole chiarità. Ora si comprende perché Paolo Lucarelli era tenuto al segreto più rigoroso sulla Grande Opera.
L'uomo che è sotto l'effetto del sé, sta sotto il velo della tenebra a causa della sua esistenza materiale. Ma quando il suo cuore esce dal suo velo, allora raggiunge la vicinanza senza l'effetto del sé.
COMMENTO.
Come questo può accadere all’uomo dei nostri giorni dal sé prorompente? La strada è stata tracciata da molto tempo:
Ora, Lege, Lege, Lege, Relege, Labora et Invenies
Leggi, leggi ,leggi e ancora rileggi lo stesso testo magari approfondendo l’etimologia delle parole con l’ausilio del prezioso vocabolario di Lorenzo Rocci e ricorrendo alle immagini del Mutus Liber , commentato da Eugène Canseliet , ogniqualvolta si rende necessario. Questa miscellanea di letture,immagini e fonetica può essere molto utile.
gdg
(1 ) Allo “Spirito” possiamo, dunque, attribuire quella che gli storici chiamano “ellenizzazione” del cristianesimo (e che noi possiamo anche considerare una “filosoficizzazione”, in particolare una “platonizzazione” e una “stoicizzazione”, cfr. dottrina del Lògos/verbo, del cristianesimo).
Operata questa “spiritualizzazione”, come anche la possiamo chiamare, che cosa resta della differenza cristiana (rispetto alla filosofica greca)? Rimane soprattutto e solo il già evocato kèrigma, ossia l’idea che sia Dio a prendere l’iniziativa dell’amore (incarnandosi in Gesù, come ricorda anche il Credo, sempre che anche quest’incarnazione non debba essere intesa in modo “spirituale” e “simbolico” come tendevano a fare gli gnostici).Lo Spirito è quindi anche “responsabile” della tendenza degli antichi interpreti (i Padri della Chiesa) a de-storicizzare sia la Bibbia nel suo complesso, sia i Vangeli, considerandoli testi fondamentalmente simbolici, cioè a disinteressarsi proprio di quegli aspetti storici sui quali gli studiosi moderni, valendosi del metodo storico-critico, insistono maggiormente.La setta cristiana, successivamente giudicata eretica, che, in un certo senso, porta alle estreme conseguenze questa filosoficizzazione e de-storicizzazione del cristianesimo, platonicamente ispirata, è quella degli gnostici.
Platone 2.0 – La rinascita della filosofia come palestra di vita
Segue un video sull'Albero di Jesse.
gdg