L'uomo verme nel ventre del mondo.
Se tutto il mondo è come casa nostra
fuggite,amici,le seconde scuole !
Tommaso Campanella, Proemio alla Scelta, primo sonetto
Le seconde scuole sono le scuole e i libri degli uomini mentre la prima scuola è quella della Natura ( anche Fulcanelli ci ammonisce , se non erro, sul fatto che ci si dovrà sedere nei banchi di questa scuola.... )
I libri degli uomini sono : " [...] parlanti come opinanti di proprio capriccio , e non come testimonianti di quello che imparano nella scuola di Dio [...]".
Mi rendo conto che queste affermazioni possono apparire fuori del tempo, eppure questa opposizione fra i libri degli uomini e il libro della Natura costituisce uno dei fondamenti del pensiero campanelliano.
L'assoluto primato della Natura nasce da una semplice considerazione di Campanella che ritiene la Natura il libro vivente di Dio.
Il mondo è il libro dove il Senno Eterno
scrisse i propri concetti , e vivo tempio
dove, pingendo i gesti e 'l proprio esempio,
di statue vive ornò l'imo e 'l superno.
dal sonetto " Modo di filosofare"
Gli uomini ed i loro libri secondo Campanella, sono mendaci perchè in qualche misura mentono per timore, per ignoranza , oppure di proposito - magari anche per fini considerati utili - o perchè mossi da ambizione, avidità, invidia, odio.
Per questi motivi Camapanella invita il lettore a rifiutare i libri che sono in contrasto con il libro della Natura .
Tommaso mirabilmente usa una molteplicità di immagini per raffigurare il libro della Natura: casa, tempio, fabbrica mirabile, statua vivente, immagine di Dio, teatro delle sue glorie, suo trofeo visibile.
Il mondo è per Campanella un animal grande e perfetto dove l'uomo all'interno di questo grande animale è paragonabile ad un - 1 - verme nel ventre dell'uomo poichè come i vermi all'interno del nostro ventre ignorano la vera natura dell'uomo che ha un'anima e un intelletto mordendolo e facendogli del male senza rispetto così gli uomini immersi nel ventre del mondo , non hanno consapevolezza della vita del grande animale in cui vivono.
noi siam vermi imperfetti e vil famiglia
ch'intra il suo ventre abbiam vita e ricetto
[...]
Superba gente , meco alzate gli occhi
e misurate quanto ogn'ente vale:
quinci imparate che parte a voi tocchi.
gdg
1.Nota
Nella Poetica Campanella si esprime molto favorevolmente nei confronti dell'Ariosto quando questi immagina Ruggero ingoiato da una balena perchè trova nel ventre tutto ciò che vi è nel mondo come templi, navi, fuoco ed altro ancora . Campanella osserva che l'Ariosto [...] ci ammonisce che gli uomini vivono nel ventre di un mondo animato, e che al momento della nascita cadono in una specie di grande mare e che siamo pertanto come i vermi nel nostro corpo [...]