LETTERE MUSULMANE. Nona Lettera.
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Caro Maestro,
un mondo oscuro e tenebroso, nero e fetido, emette miasmi velenosi e putrescenti. Intorno, un oceano di fuoco dai bagliori di smeraldo si agita ribollendo in mille schiume.........La luce si mescola alle tenebre, il rumore al silenzio nei baratri dell'Universo........ La Luce erutta da un vulcano diabolico, sale, ricrolla, si rapprende, sovrasta, raggrumata in un cristallo di magnifico fulgore ….
COMMENTO.
<<Il Caos di Saggi nel quale i quattro elementi sono racchiusi confusamente e disordinatamente. E’ la prima manifestazione metallica terrestre.>>
Fulcanelli, le Dimore Filosofali I
<<I bagliori di smeraldo sono un riferimento alla gamma policroma della Grande Opera. E’ lo spiritus mundi che dissolto nel cristallo dei Filosofi produce questo stesso smeraldo…>>………
Eugène Canseliet , Seconda Prefazione alla Dimore Filosofali
Si apre la visione dove tutto si tace, i colori si fondono, la quieta pace silente domina il mostro schiacciato, domato, non ancora ucciso.
COMMENTO.
Il dragone nero coperto di scaglie, il serpente velenoso che il Cavaliere ( Cabaliere ) deve affrontare e uccidere. La tenzone è lunga e perigliosa e l’esito incerto.
<<Il dragone dal punto di vista morale e religioso è la traduzione dello spirito del male, demone, diavolo o Satana. Per il filosofo e l’alchimista è sempre servito a rappresentare la materia prima , volatile e dissolvente altrimenti chiamata il mercurio comune >>
Fulcanelli, Le Dimore Filosofali
La materia parla, grida, strepita, risuona e nella confusione elementare si confonde la mente che non sa più distinguere il proprio suono dall'altro.
COMMENTO.
E’ la misteriosa conversione elementare sulla quale l'Adepto Fulcanelli ha scritto pagine memorabili. L'unione indissolubile degli elementi porta al trionfo dell’Elixir quale pace stabile e duratura . Ma all’inizio di questo matrimonio filosofico, i quattro elementi furoreggiano violentemente e l’alchimista deve essere costante nei pericoli:
IN PERICULIS CONSTANTIA
gdg
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