LETTERE MUSULMANE. DECIMA LETTERA.
Caro Maestro, l'ascolto è incostante, la visione va e viene come un pendolo oscillante. Sperimentando il profondo si scopre che ad ogni passaggio da un'opera all'altra l'esoterico di una è essoterico per la successiva, e l'esoterico di questa è essoterico per la più elevata. Fatto esterno l'interno, alto il basso, interno l'esterno, basso l'alto, fisso il volatile, volatile il fisso, nella successione dei mondi sta un susseguirsi di realtà che non si appartengono, eppure sono un'unica visione che penetra in modo diverso le materie e gli spiriti.
COMMENTO
Il riferimento alla Tavola di Smeraldo è evidente. Riporto qui la versione ritenuta la più corretta della Tavola di Smeraldo di cui ai Commentari dell’Ortolano , Bibliothéque des Philosophes hermétiques , Parigi,1756
TAVOLA DI SMERALDO
E’ vero senza menzogna , certo e sincero:
Ciò che sta in basso è come ciò che sta in alto e ciò che sta in alto è come ciò che sta in basso.
Per compiere il Miracolo di un’unica cosa.
E poiché tutte le cose sono state e sono venute da Uno, così tutte le cose sono state generate da questa cosa unica, per adattamento.
Il Sole è il Padre; la Luna è la Madre; il vento l’ha portata nel suo ventre,la terra è la sua nutrice.
Il Padre di Tutto il Telema di tutto il mondo è qui.
La sua forza e la sua potenza è intera se viene convertita in Terra.
Tu separerai la Terra dal Fuoco, il Sottile dallo Spesso , dolcemente, con grande abilità.
Egli sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra ed egli riceve la forza delle cose superiori ed inferiori.
Tu avrai in questo modo la gloria di tutto il Mondo e, attraverso ciò, qualsiasi oscurità scomparirà da te.
E’ la Forza forte di ogni forza, poiché essa vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida.
Così il Mondo è stato creato.
Da questo saranno e usciranno meravigliosi adattamenti, il cui mezzo è qui.
E’ per questo che io sono stato chiamato Ermete Trismegisto, che possiedo le tre parti della Filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto dell’operazione del Sole è ora compiuto e perfezionato .
A lungo era durato l'intervallo di inattività e di celamento e la materia continuava ad essere sterile. Dio sorrise e disse "Che la Natura sia!" e un oggetto femminile di totale bellezza sgorgò dalla sua voce, e Dio la chiamò Natura e le ordinò di essere feconda.
COMMENTO
Si può scegliere un interprete migliore di Eugène Canseliet ?
La Verità è semplice e si trova nella Natura nel seno della quale, senza violenza, conviene cercarla. E’ quanto insegna Basilio Valentino nell’ apotegma vigoroso che fiorisce sulle Dodici chiavi della filosofia:
VISITA INTERIORA TERRAE RECTIFICANDOQUE INVENIES OCCULTUM LAPIDEM VERAM MEDICINAM
"Visita sovente le viscere della terra e rettificando tu troverai
la pietra nascosta, vera medicina."
Nella frase latina , le iniziali riunite , seguendo il loro ordine si successione , formano la parola VITRIOLUM, vetriolo. L’ortografia antica vitryol ( in francese ) il cui anagramma rende chiaro il nostro proposito : l’or y vit ( l’oro - vi -vive ).
Questo liquore , questo corpo, dobbiamo precisare che non ha nulla in comune con il solfato di ferro se non nella forma salina e nel colore. Il nostro vetriolo è verde , colore proprio all’anima cosmica, dell’anima mundi dei vecchi trattati. Qui risiede il piano spirituale dove l’Alchimia si separa dalla fisico-chimica.
Eugène Canseliet , L’Achimie aujourd’hui
Savignies, 11 febbraio 1975
gdg
Caro Maestro, l'ascolto è incostante, la visione va e viene come un pendolo oscillante. Sperimentando il profondo si scopre che ad ogni passaggio da un'opera all'altra l'esoterico di una è essoterico per la successiva, e l'esoterico di questa è essoterico per la più elevata. Fatto esterno l'interno, alto il basso, interno l'esterno, basso l'alto, fisso il volatile, volatile il fisso, nella successione dei mondi sta un susseguirsi di realtà che non si appartengono, eppure sono un'unica visione che penetra in modo diverso le materie e gli spiriti.
COMMENTO
Il riferimento alla Tavola di Smeraldo è evidente. Riporto qui la versione ritenuta la più corretta della Tavola di Smeraldo di cui ai Commentari dell’Ortolano , Bibliothéque des Philosophes hermétiques , Parigi,1756
TAVOLA DI SMERALDO
E’ vero senza menzogna , certo e sincero:
Ciò che sta in basso è come ciò che sta in alto e ciò che sta in alto è come ciò che sta in basso.
Per compiere il Miracolo di un’unica cosa.
E poiché tutte le cose sono state e sono venute da Uno, così tutte le cose sono state generate da questa cosa unica, per adattamento.
Il Sole è il Padre; la Luna è la Madre; il vento l’ha portata nel suo ventre,la terra è la sua nutrice.
Il Padre di Tutto il Telema di tutto il mondo è qui.
La sua forza e la sua potenza è intera se viene convertita in Terra.
Tu separerai la Terra dal Fuoco, il Sottile dallo Spesso , dolcemente, con grande abilità.
Egli sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra ed egli riceve la forza delle cose superiori ed inferiori.
Tu avrai in questo modo la gloria di tutto il Mondo e, attraverso ciò, qualsiasi oscurità scomparirà da te.
E’ la Forza forte di ogni forza, poiché essa vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida.
Così il Mondo è stato creato.
Da questo saranno e usciranno meravigliosi adattamenti, il cui mezzo è qui.
E’ per questo che io sono stato chiamato Ermete Trismegisto, che possiedo le tre parti della Filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto dell’operazione del Sole è ora compiuto e perfezionato .
A lungo era durato l'intervallo di inattività e di celamento e la materia continuava ad essere sterile. Dio sorrise e disse "Che la Natura sia!" e un oggetto femminile di totale bellezza sgorgò dalla sua voce, e Dio la chiamò Natura e le ordinò di essere feconda.
COMMENTO
Si può scegliere un interprete migliore di Eugène Canseliet ?
La Verità è semplice e si trova nella Natura nel seno della quale, senza violenza, conviene cercarla. E’ quanto insegna Basilio Valentino nell’ apotegma vigoroso che fiorisce sulle Dodici chiavi della filosofia:
VISITA INTERIORA TERRAE RECTIFICANDOQUE INVENIES OCCULTUM LAPIDEM VERAM MEDICINAM
"Visita sovente le viscere della terra e rettificando tu troverai
la pietra nascosta, vera medicina."
Nella frase latina , le iniziali riunite , seguendo il loro ordine si successione , formano la parola VITRIOLUM, vetriolo. L’ortografia antica vitryol ( in francese ) il cui anagramma rende chiaro il nostro proposito : l’or y vit ( l’oro - vi -vive ).
Questo liquore , questo corpo, dobbiamo precisare che non ha nulla in comune con il solfato di ferro se non nella forma salina e nel colore. Il nostro vetriolo è verde , colore proprio all’anima cosmica, dell’anima mundi dei vecchi trattati. Qui risiede il piano spirituale dove l’Alchimia si separa dalla fisico-chimica.
Eugène Canseliet , L’Achimie aujourd’hui
Savignies, 11 febbraio 1975
gdg