Le Api del Bernini
Va', pigro, alla formica;considera il suo fare e diventa saggio! Essa non ha né capo,né sorvegliante, né padrone; prepara il suo nutrimento nell'estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura. Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato? Quando ti sveglierai dal tuo sonno? Dormire un po', sonnecchiare un po',incrociare un po' le mani per riposare... La tua povertà verrà come un ladro,la tua miseria, come un uomo armato.
Proverbi 6:6-11
La pigrizia Pr 26:13-16; 24:30-346
Nel 1644 il Bernini realizzò una fontana per abbeverare i cavalli . In un primo momento era stata posta in piazza Barberini , angolo Via Sistina, a Roma. La fontana rappresenta una grande conchiglia a valve aperte del genere “ Pecten jacobeus “ altrimenti denominate capesanta , cappasanta , ventaglio o conchiglia di S.Giacomo di Compostella, dove la valva superiore sovrasta la vasca di raccolta, mentre tre grandi api guardano ciascuna tre distinti ugelli dai quali sgorga l’acqua.Oggi la fontana si trova all’imbocco di Via Veneto dopo che nel 1916 fu provvidenzialmente tolta da un deposito comunale dove era stata collocata nel 1867.
E' noto che le api sono prese ad esempio per la loro diligenza, laboriosità e organizzazione .
Per gli ebrei il suo nome, dbure deriva dalla radice dbr, che vuol dire "parola" .
Paolino da Milano narra che un giorno, mentre il piccolo ( futuro santo ) Ambrogio ( 339-397 ) dormiva in una culla nel cortile del pretorio , sopraggiunse all’improvviso uno sciame che si posò sul suo viso con le api che entravano e uscivano dalla bocca. Il padre, che passeggiava nelle vicinanze con la madre e la figlia, proibì alla domestica, cui era stato dato il compito di curare il bambino, di scacciare gli insetti perché aveva intuito che si trattava di un fatto prodigioso. Poco dopo, le api si alzarono in volo salendo così in alto da scomparire alla vista.
San Giovanni Crisostomo e San Bernardo di Chiaravalle erano celebri per la loro eloquenza. Questi santi ebbero come attributo le api che nella tradizione hanno sempre simboleggiato il Verbo . Le api da alcuni sono considerate come una figurazione dello Spirito Santo in senso pentecostale però, poiché i Santi citati erano dotati delle stesse capacità degli apostoli che riuscivano a parlare molte lingue a loro sconosciute.
Presso Tournai, nel 1653, venne scoperto il sepolcro di Childerico I, re dei Franchi Sali ( 436-481 ) e fondatore della dinastia Merovingia, che conteneva fra l'altro due fastose spade in stile policromo e 300 api d'oro con granati in alveoli, delle quali era cosparsa la stoffa dell'abito e che più tardi ispirarono l'emblema imperiale napoleonico.
L’intero catino absidale della basilica di Sant’Apollinare in Classe, il cui mantello è trapuntato d'api, presso Ravenna è decorato con uno splendido mosaico che rilegge in chiave simbolica l’episodio evangelico della trasfigurazione.
Le api figlie della Natura perché laboriose sono anche le infaticabili artefici di un processo " alchemico " che si ripropone ogni anno a primavera nel quale avviene la trasformazione del nettare in miele.
Fulcanelli a lungo si è soffermato sulla conchiglia del pellegrino che sorprendentemente il visitatore ritrova in piazza Barberini a Roma e a queste illuminanti note rimando il lettore interessato. L'associazione delle api con la conchiglia di S. Giacomo di Compostella rappresenta , per quanto mi riguarda, una novità. Si può ragionevolmente affermare che anche in questo caso l'Artista ha voluto rappresentare a suo modo la fontana dell'eterna giovinezza , la stessa fontana che Alessandro il Grande cercò ostinatamente, insieme con il soldato Andreas, attraversando la "terra dell'oscurità" situata nelle foreste dell'Abcasia . Alessandro il Grande si perse nella foresta, mentre Andreas trovò la fonte e divenne immortale.
gdg
LINK interessante: http://it.wikipedia.org/wiki/Apis
A SEGUIRE:
1.Stemma di Urbano VIII° . " Arma: d’azzurro a tre api montanti d’oro poste 2, 1."
2. Fontana del Tritone, Roma -Opera del Bernini.
3. Alveare quale simbolo massonico e della Grande Opera. Si veda Fulcanelli, IL MISTERO DELLA CATTEDRALI ( forno alchemico di Winterthur ) .
4.Il putto porta l’indice sinistro sulle labbra ( pare quasi invitare al silenzio ) mentre con la mano destra regge un bugno rustico. Opera di Joseph Anton Feuchtmayer
5.La scoperta del miele di Piero di Cosimo.
6.Sant'Apollinare.